L'ultima evoluzione dei cambi automatici classici(idraulici) .(15-3-2016).
L'ultima evoluzione dei cambi automatici porta questi ad aumentare il numero di marce disponibili, sembra in paradosso ma è cosi; gli automatici moderni, dopo il boom dei cambi robotizzati e CVT, i progettisti si sono rivolti ai vecchi cambi automatici classici(idraulici), ed i modelli più recenti di questi bevono di meno perchè richiedono meno energia per far funzionare l'impianto idraulico.
E questo è dovuto al fatto che, oltre alla riduzione di peso, all'impiego di materiali più leggeri, i costruttori hanno aumentato le marce arrivando addirittura a dieci. Ricordiamo che i cambi a doppia frizione hanno al massimo sette marce.
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Molte volte abbiamo sottolineato che ci sono molti tipi di cambi automatici; e di uno stesso tipo a seconda delle case si sono costruiti diversi modelli.
Facciamo il punto per chiarire ad oggi 2012 come le varie case automobilistiche identificano i c.a.:
AUTOMATICI TRADIZIONALI
Geatronic (Volvo da C30 a XC90).
Steptronic (BMW serie 1).
7G-Tonic ( Mercedes dalla CL. Aalla S).
A DOPPIA FRIZIONE
DSG (Skoda,Seat,WV).
EDC (Renault).
M (BMW).
TCT (Alfa Romeo MITO, Giulietta).
PDK (Porsche).
Powershift (Ford).
S-Tronic (Audi tutte).
DCT (Ceed- Kia)
ROBOTIZZATI
ActiveSelect (Opel, Meriva, Astra, Insigna, Zafira).
BVR (Renault Twingo).
CMP (Citroen C3,DS3, C4, DS4, DS5).
DFN (Lancia Ypsilon).
Dualogic ( Fiat 500).
2Tronic (Peugeot 308, 508, 3008, 4008, 5008, RCZ).
A VARIAZIONE CONTINUA
CVT (Nissan Micra, Juke);
(Toyota Prius, Auris, Verso).
Multitronic (Audi da A4 a A7; Seat Leon,Exeo).
M.V.M.
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